Ministero per le migrazioni
Qualche giorno fa Romano Prodi ha lanciato l’idea di creare un ministero per le migrazioni con l’incarico di coordinare tutti gli aspetti di questo problema. Credo che si tratti di un’idea molto valida. D’altronde, se non sbaglio, anche nella Commissione Europea c’è un commissario che si interessa di questa problematica. Non mi sembra che la proposta di Prodi sia stata accolta. È un peccato. Spero che la proposta sia ripresa da qualcuno in alto loco. Sarebbe un modo per uscire dall’emergenza, che è già durata troppo a lungo, e per affrontare in modo organico un settore che diventerà sempre più di ordinaria amministrazione
Anche a mio parere sarebbe molto utile un ministero per le migrazioni
Dobbiamo infatti considerare questo fenomeno una realtà strutturale, non preoccuparci solo del problema degli sbarchi (importanti certamente i corridoi umanitari) ma anche di tutto l’impianto di una integrazione sul territorio che permetta di organizzare un futuro di cittadini a quanti approdano nei nostri paesi. Un’integrazione ben fatta, che persegue una logica intelligente di sviluppo e di crescita sarà un vantaggio per i bianchi e per i neri