In ricordo del Vescovo John S. Spong
In occasione della morte del vescovo Spong vorrei rendere omaggio a un grande personaggio che, senza mai tradire la sua appartenenza alla Chiesa, ha saputo aprire nuove piste per una nuova comprensione del vangelo all’interno della nostra cultura moderna. Si può non essere d’accordo su tante cose che egli ha detto e scritto, ma la strada che ha indicato è quella giusta, l’unica che può dare un senso a tanti che amano Gesù e il suo messaggio ma non riescono ad accettare tutte le interpretazioni e strumentalizzazioni che ne sono state fatte lungo i secoli. R.I.P.
Sono significative le conoscere il suo pensiero le sue 12 Tesi: Appello a una nuova riforma
Ho letto le 12 tesi del teologo Spong ed effettivamente non si può che essere d’accordo con quanto afferma. Spong esprime con metodo, lucidità e chiarezza ciò che molti di noi pensano, anche se spesso non siamo in grado di esprimerlo con altrettanta chiarezza. Mi sembra giusto far piazza pulita di tante vecchie teorie e credenze, ma poi che fare, che pensare? Dopo aver sgomberato il campo, ogni idea di Dio mi appare inconcludente e priva di fondamento. È vero, Dio è Mistero e come tale va trattato, ma di fronte al Mistero è giocoforza fermarsi, ci si trova in un vicolo cieco e la via è chiusa. Come si può poi conservare la fiducia in Qualcuno/Qualcosa… che ostinatamente si nega o si manifesta solo in insolubili contraddizioni? Che cosa rimane del Cristianesimo, se non una buona dottina per la vita su questa terra? E come la mettiamo con l’Aldilà e tutto ciò che trascende la vita terrena? Un’invenzione consolatoria come tante altre, per non cedere alla morte di ogni speranza? Sono confusa, lo ammetto, e mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri lettori del blog.