Il papa misogeno?
La rivista femminista tedesca Emma ha proclamato Papa Francesco “Sexist Man Alive 2021”. Per il giornale il Pontefice argentino è l’uomo più misogino dell’anno ed è il «capo di un sistema di apartheid in cui le donne sono di serie B».
Il giornale femminista, oltre a criticare il fatto che le donne nella Chiesa «sono serve di padroni pii e puliscono i pavimenti delle chiese», critica il Papa per avere, a suo dire, «snobbato innumerevoli cattolici impegnati che da decenni si battevano per il diritto delle donne di diventare sacerdotesse o almeno diaconesse».
Non penso assolutamente che il papa, come persona, sia misogeno. Ma è a capo di un’istituzione, la Chiesa cattolica, che al suo interno discrimina pesantemente le donne. Il papa in realtà ha fatto tanto per diminuire, ma non per eliminare questa discriminazione. Potrebbe fare di più? Certamente sì, anzi sono convinto che lo farà. Ma credo che l’eliminazione di questa discriminazione non faccia parte del suo progetto di riforma, talmente è forte la convinzione che essa risalga a Gesù stesso. Ma mi sembra di poter dire che la credibilità della Chiesa oggi dipenda in gran parte dal come affronterà questo tema.