Dio non è neanche un’ipotesi?
Ricavo da Franco Ferrari, Dio non è neanche un’ipotesi?
Alcuni cattolici si sono mostrati molto risentiti da una frase, detta a suo tempo, da Parisi: “Dio per me non è nemmeno un’ipotesi”. Risentimento totalmente ingiustificato. La teologia non contempla tra le sue categorie metodologiche l’ipotesi, se non come analogia debole per dar forza al discorso. L’ipotesi appartiene alla scienza e basta, al discorso scientifico, al metodo scientifico e basta. Ora il problema è vecchio di anni, di secoli, l’ho visto ripresentarsi in moltissime conferenze tra teologi e scienziati, ma anche tra filosofi e scienziati. Esso nasce quando uno invade il campo dell’altro con l’autorevolezza della sua disciplina e pretende di dire qualcosa di assolutamente vero sulla disciplina dell’altro. Il contrasto tra fede e scienza è tutto qua.
La pandemia ci dovrebbe aver insegnato che la scienza non può dire “l’assolutamente vero”, come pretendeva il ministro Speranza in una sua uscita per la stampa nei primi tempi della pandemia. La scienza, ci ricorda Popper, può dire il verosimile, o più semplicemente ciò che oggi funziona per capire un fenomeno, per predire un fenomeno. La frase di Parisi è non solo scientificamente assolutamente legittima, ma non è un’affermazione sull’esistenza di Dio, semmai è un’affermazione sull’impossibilità di uno scienziato in quanto tale di dire qualcosa su Dio (come ribadito ieri in una lettera pubblicata su Avvenire). (…)
Come spesso succede mi trovo d’accordo con un commento di Rita (in questo caso, il suo commento del 22 ottobre). I nostri incontri del giovedi’ lasciano soddisfatta la mia ragione ma non il mio cuore. Io ho bisogno di un Dio persona con cui posso dialogare.
Abbiamo sfrondato molti se non tutti i vecchi pregiudizi e tradizioni, ma forse abbiamo buttato via “il bambino insieme con l’acqua sporca”.
Mi piacerebbe sentire che ne pensano gli altri del gruppo.
Michele